Passaggi da Istruzione a Formazione e viceversa
L'innalzamento dell'obbligo d'istruzione ha introdotto la possibilità di ri-orientamento per gli studenti che frequentano il biennio di scuola superiore al fine di consentire loro una collocazione formativa più congeniale limitando così la dispersione scolastica.
Il passaggio viene predisposto quando in corso d'anno lo studente manifesta agli insegnanti, attraverso richiesta dei genitori, l'intenzione di iscriversi ad altro indirizzo e/o ad altro Istituto superiore presente nel territorio. Esso deve facilitare e, nei limiti del possibile, garantire il successo formativo. Perciò diventa fondamentale che, nel caso lo studente da riorientare presenti diffuse lacune, il Consiglio di Classe verifichi prima di tutto la causa dell'insuccesso.
Gli alunni promossi al termine del primo anno, che chiedono di essere iscritti alla seconda classe di altro indirizzo di studi, a norma dell'art.5 del D.P.R. n.323/1999, non sostengono le prove integrative, previste dall'art.192 del decreto legislativo n.297/1994, ma l'iscrizione a tale classe avviene previo colloquio presso la scuola ricevente, diretto ad accertare gli eventuali debiti formativi, da colmarsi mediante specifici interventi da realizzarsi all'inizio dell'anno scolastico successivo.
L'Istituto si impegna a predisporre dei meccanismi di facilitazione di tali passaggi.
Il rientro dalla formazione nel sistema di istruzione consente ad uno studente che, per esempio, frequenta un CFP e desidera passare all' I.I.S. "Andrea Gritti"", di effettuare un percorso di raccordo, con interventi compensativi individualizzati (in parte effettuabili anche a distanza) progettato attraverso una convenzione tra i due istituti.
Pubblicato il 28-03-2023